Radio Arcobaleno Uno nasce ufficialmente il 25 agosto 1985 da una idea di Francesco Polito. Fin dal lontano 1980 numerose prove tecniche di trasmissione furono realizzate (dopo l'esperienza radioamatoriale OM e CB con origini che risalgono al 1975). Ma le trasmissioni ufficiali partono solo nell'agosto 1985 dapprima in modulazione di ampiezza (Khz 110) e subito dopo in modulazione di frequenza. Nell'autunno del 1988 l'emittente radiofonica viene affiancata dalla televisione locale "TELE ARCOBALENO UNO".
E' la prima televisione in assoluto, per data di nascita, del Golfo di
Policastro.
Nel 1992 ha aperto una valida e intraprendente redazione a Roma, un occhio vigile vicino alle istituzioni con sede nella capitale. Durante questi anni di dura battaglia nell'etere radiotelevisivo, l'emittente ha affrontato ogni tipo di ostacolo che, prima il far west delle frequenze poi la normativa liberticida denominata "Legge Mammì", ha affrontato contando soprattutto sulla tenacia insita in ogni componente dello staff.
Radio Arcobaleno Uno è un'emittente radiofonica "libera", non assoggettata a partiti politici o potentati economici. Durante la sua vita nell'etere si è differenziata da tutte le altre emittenti perchè ha offerto "approfondimento e informazione", è sempre stata una radio "parlata" a stretto contatto con il pubblico; appositamente la direzione non ha mai creduto in una radio "juke-box" o, peggio,
in una brutta copia di reti e network nazionali.
Dal 1989 al 1994 è stata affiliata al circuito CORALLO e ne ha radiodiffuso, simultaneamente a 400 emittenti in tutta Italia, alcune produzioni. Collabora attivamente con la Radio Svizzera Internazionale per la diffusione di un notiziario europeo.
Radio Arcobaleno Uno oggi è "radiotelediffusa" a livello "planetario" grazie al sito web che state visitando.
Alle soglie del terzo millennio Radio Arcobaleno Uno si prepara a sfruttare tutte le opportunità tecnologiche che garantiranno una diffusione globale del linguaggio
arcobaleniano.